La storia del Natale e le sue origini

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Perché Natale è il 25 dicembre? Quali sono le origini del Natale? Tutto inizia con i saturnali le antiche feste romane celebrate in onore di Saturno.

Le origini del Natale: I Saturnali, le feste pagane che i romani celebravano in onore di Saturno, hanno influenzato la creazione del Natale.

Le origini del Natale

Il Natale, la commemorazione della nascita di Gesù Cristo, che si celebra il 25 dicembre, ma la verità è che la data esatta di questo evento storico è sconosciuta. L’analisi di alcuni frammenti dei Vangeli, così come di altri documenti dell’epoca, ha consentito agli storici di formulare diverse ipotesi sulla nascita di Gesù Cristo. Alcuni parlano di aprile o maggio, mentre altri concludono che fosse settembre o ottobre.

 

L’origine del Natale, in realtà deriva dalle festività pagane, celebrate durante l’impero romano: i Saturnali. Questi riti pagani, hanno poco a che fare con l’evento storico che commemorano: la nascita di Gesù Bambino.

Cosa erano i Saturnali?

Il Natale, presenta molte somiglianze con i Saturnali, le feste pagane celebrate dai romani in onore di Saturno, Dio dell’agricoltura e del raccolto, che originariamente si svolgevano tra 17 e 23 dicembre, in coincidenza con il solstizio d’inverno, il periodo più buio dell’anno, quando il Sole sorge più tardi e tramonta prima.

I romani, come accade oggi a Natale, visitavano la famiglia e gli amici, si scambiavano doni e organizzavano grandi banchetti pubblici. Durante queste feste, che duravano sette giorni, agli schiavi veniva concessa un po’ di libertà; potevano indossare le vesti dei loro signori ed essere curati da loro senza ricevere alcuna punizione.

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L’inizio della celebrazione del Natale

La festa del Natale fu riconosciuta 300 anni dopo la morte di Gesù Cristo, quando l’imperatore Costantino permise il cristianesimo nell’impero romano.

In questo periodo storico, la Chiesa Cristiana ha scelto di celebrare la nascita di Gesù come strategia del suo processo di espansione, nel quale ha cercato di assorbire e fondere le sue celebrazioni con i riti pagani dei vari popoli convertiti.

Perché il Natale si celebra il 25 dicembre?

La spiegazione più coerente degli storici è che l’origine del Natale fosse legata a una serie di decisioni prese della Chiesa Cristiana nel III e nel IV secolo. Tra questi, la mozione di Papa Giulio I nel 350 per stabilire il Natale il 25 dicembre è considerata la più decisiva.

Il motivo della scelta di questa data è legato alla necessità per la religione cristiana recentemente ufficializzata di imporsisui tradizionali culti pagani romani. A dicembre si celebrava il culto di Saturno. I Saturnali si tenevano dal 17 al 23 dicembre, i giorni più corti dell’anno, e quindi il 25 dicembre era considerato la nascita del nuovo sole.

Nell’anno 440 d.C., Papa Leone Magno stabilì questa data per la commemorazione della Natività quasi un secolo dopo, nel 529 d.C. l’imperatore Giustiniano la dichiarò ufficialmente festa dell’Impero.

Tempio di Saturno e altri costumi dei Saturnali

Costruito nel IV secolo d.C. per sostituire un precedente tempio, il Tempio di Saturno a Roma servì come centro cerimoniale delle successive celebrazioni dei Saturnali. Il primo giorno dei festeggiamenti, un giovane maiale veniva spesso sacrificato pubblicamente nel tempio, che si trovava nell’angolo nord-ovest del Foro Romano.

La statua di culto di Saturno nel tempio aveva tradizionalmente legami di lana legati ai suoi piedi, ma durante i Saturnali questi legami venivano allentati per simboleggiare la liberazione del dio.

In molte famiglie romane veniva scelto un finto re: il Saturnalicius princeps , o “capo dei Saturnali”, a volte chiamato anche il “Signore del malgoverno”. Di solito un membro più basso della famiglia, questa figura era responsabile di fare danni durante le celebrazioni: insultare gli ospiti, inseguire donne e ragazze, ecc.

L’idea era che governasse il caos, piuttosto che il normale ordine romano. L’usanza comune delle feste di nascondere monete o altri piccoli oggetti nelle torte è una delle tante risalenti ai Saturnali, poiché questo era un metodo per scegliere il finto re.

Come i Saturnali hanno portato al Natale

Grazie alle conquiste dell’Impero Romano in Gran Bretagna e nel resto d’Europa dal II secolo a.C. al IV secolo d.C., e alla loro soppressione dei riti stagionali più antichi praticati dai Celti e da altri gruppi, le culture occidentali di oggi traggono molte delle loro tradizionali celebrazioni del pieno inverno dai Saturnali.

La festa cristiana del Natale , in particolare, deve molte delle sue tradizioni all’antica festa romana, compreso il periodo dell’anno in cui si celebra il Natale. La Bibbia non fornisce una data per la nascita di Gesù; infatti, alcuni teologi hanno concluso che sia nato probabilmente in primavera, come suggeriscono i riferimenti a pastori e pecore nel racconto della Natività.

Ma nel IV secolo d.C., le chiese cristiane occidentali decisero di celebrare il Natale il 25 dicembre, il che permise loro di incorporare la festa con i Saturnali e altre tradizioni popolari pagane di metà inverno.

Le origini del natale sono pagane?

Pagani e cristiani coesistettero (non sempre felicemente) durante questo periodo, e questo probabilmente rappresentò uno sforzo per convincere i restanti pagani romani ad accettare il cristianesimo come religione ufficiale di Roma.

Prima della fine del IV secolo, molte delle tradizioni dei Saturnali, inclusi fare regali, cantare, accendere candele, festeggiare e fare allegria, erano state assorbite dalle tradizioni del Natale come molti di noi le conosciamo oggi.

I Saturnali erano una festa senza sosta. La musica suonava sempre, mentre le persone mangiavano, bevevano e ballavano. Artisti di ogni tipo si sono intrattenuti al forum, mentre altri hanno allestito tavoli da gioco in giro per la città.

Era anche comune fare regali personali ai membri della famiglia, mentre gli amici intimi ricevevano una candela di cera speciale. Queste candele, quando accese, segnalavano l’ avvento di un’età dell’oro in arrivo per il nuovo anno. Alcuni teorizzano legami tra questa tradizione e l’accensione dei ceri durante il tempo dell’Avvento, in occasione dell’inizio del nuovo anno liturgico cristiano.

Le celebrazioni dei Saturnali si diffusero in lungo e in largo in tutto l’Impero Romano e si tennero per molti secoli. Anche quando il cristianesimo iniziò a guadagnare popolarità nel IV secolo d.C., invece di eliminare la festa pagana popolare, cooptarono invece molte delle tradizioni esistenti, ribattezzando molti dei loro nomi e significati.

Molte tradizioni dei Saturnali hanno resistito alla prova del tempo e sono ancora presenti nelle nostre celebrazioni moderne. Cose come accendere candele e fare regali derivano dai Saturnali. Anche indossare cappelli di Babbo Natale o corone di carta può essere collegato all’indossare il berretto dei liberti e all’incoronazione del re dei Saturnali.